giovedì 8 dicembre 2011

TESSERARSI NON BASTA!


Anche questo fine settimana, come il precedente, il Circolo Cittadino "Mario Monicelli" sarà alle prese con la campagna di adesioni 2011 in vista della nuova e rovente stagione politica che si è aperta la scorsa metà di Novembre. 

La fase che ci si appresta a vivere, infatti, sarà particolarmente impegnativa per l'Organizzazione Provinciale dei Giovani Democratici, per almeno due ordini di articolati motivi. Il primo riguarda le posizioni responsabili assunte a livello nazionale dal Partito Democratico rispetto alle decisioni messe in campo dal Governo Tecnico che, senza dubbio alcuno, si ripercuoteranno sull'intera provincia di Avellino e che vedranno l'Organizzazione Giovanile intraprendere un percorso di attento recepimento, di analisi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali ed elaborazione politica di soluzioni da costruire con i cittadini. Il secondo riguarda un momento di transizione interno, cruciale per il futuro dell'intera organizzazione provinciale, al quale parteciperà attivamente anche il Circolo "Mario Monicelli". È infatti prossimo l’inizio del percorso congressuale, attraverso il quale ci si augura si riesca a superare con nuovo entusiasmo una fase di appiattimento dell'organizzazione, che negli ultimi sei mesi ha registrato un grave calo di attenzione a cui sono chiaramente corrisposte linee politiche poco solide per incidere sulle criticità presenti in Irpinia.

Tornando alle questioni che riguardano il Circolo "Mario Monicelli", le prime due giornate hanno visto una discreta affluenza dei tesserati che hanno rinnovato la loro presenza e l'ingresso di nuove leve, che nel corso del 2012 proveranno a dare un loro contributo fattivo alle attività del circolo. Il format che si sta tentando di radicare, resta quello di un spazio sociale vivo e critico, che sia capace di offrire, oltre ad un concreto e solido indirizzo politico, divenuto ormai una priorità per il Capoluogo Irpino che non sta vivendo un periodo particolarmente efficiente, anche momenti di aggregazione e di confronto indispensabili per le politiche giovanili, così come è stato avvalorato dalle esperienze di "Impronte Generazionali" e di "OccupyAvellino" che, nel corso di quest'inverno, ha rappresentato una novità più che costruttiva nel panorama cittadino. 

Ricordiamo, dunque, che Venerdì 9, Sabato 10 e Domenica 11, saremo presenti presso la sede di Via Carlo del Balzo, dalle ore 18:00 alle ore 20:00 per proseguire con la Campagna di Radicamento delle nostre idee in vista dei prossimi appuntamenti di Dicembre e di Gennaio.


GIOVANI DEMOCRATICI CITTÀ DI AVELLINO
CIRCOLO "MARIO MONICELLI"

mercoledì 7 dicembre 2011

LA BIBLIOTECA SPERIAMO SIA SOLO L'INIZIO!

#occupyavellino, muovendo da Piazza della Partecipazione per riconquistare ogni luogo della città, rivendica il diritto che ogni spazio pubblico venga immaginato come sociale. Questo il senso ultimo dell'Operazione TENDAcolo e delle Missioni che la articolano giorno dopo giorno. Nella giornata di ieri, 6 dicembre 2011, #occupyavellino si è mossa al fine di incontrare il Dirigente del Settore Cultura Roberto Pastena e l'Assessore alla Cultura della provincia di Avellino Giuseppe Del Mastro.
L'incontro è stato una prima conseguenza della mobilitazione in favore dell'apertura prolungata della biblioteca che ha visto la partecipazione di numerosi studenti e lavoratori nel corso della giornata di giovedì 1 dicembre. Punto di partenza del confronto è stato la rivendicazione da parte del movimento di tenere aperta la biblioteca provinciale tutti i giorni feriali dalle 8:00 alle 20:00, considerata come condizione preliminare e ineludibile per rendere più accessibili gli spazi di Corso Europa. La biblioteca non è un ufficio della Pubblica Amministrazione ma un servizio al cittadino e, come tale, deve incontrare le esigenze della cittadinanza e non viceversa.
A seguito di un lungo confronto, protrattosi fino alle 19:30, il movimento ha ottenuto un impegno formale da parte dell'assessore Del Mastro a farsi promotore dell'istanza presso la Commisione Consiliare competente, nonché l'impegno del Dirigente Pastena a sostenere le ragioni del movimento presso tutte le sedi competenti e a intraprendere tutte le iniziative tecniche possibili.
Il movimento #occupyavellino, dal canto suo, prende atto della volontà politica di risolvere il problema e si impegna a sensibilizzare i sindacati sulla questione e a presentare, per mezzo delle realtà associative che lo compongono, idee progettuali finalizzate anche a un ripensamento dei luoghi, con lo scopo di renderli più fruibili e attrattivi alla popolazione giovanile e non. Per il momento, #occupyavellino si ritiene soddisfatta di questo primo risultato, che consiste nell'aver verificato il reale desiderio da parte degli organi competenti di offrire soluzione al problema, e si augura che l'istanza non si perda all'interno dei labirinti burocratici. Il movimento vigilerà perché ciò non accada e si impegna a portare avanti l'istanza fino al suo compimento, perché alle apprezzate parole e promesse facciano seguito azioni concrete. Per il momento, quella che avevamo chiamato Missione: Penna ottiene un primo successo, per definirla "riuscita" occorrerà attendere il verificarsi dell'obiettivo indicato come prioritario e impescindibile: biblioteca aperta tutti i giorni feriali dalle 8:00 alle 20:00. Dinanzi alla conferma di un effettivo impegno in tal senso non faremo mancare il nostro contributo di proposte, impegno, esperienza e fantasia. Al momento, i segnali sono incoraggianti.
 

#occupyavellino

martedì 29 novembre 2011

CAMPAGNA DI TESSERAMENTO DUEMILAUNDICI


Ad un anno dalla nascita, il Circolo dei Giovani Democratici della Città di Avellino "Mario Monicelli", come la maggior parte dei circoli della Provincia, sarà impegnato nella Campagna di Tesseramento 2011 per provare a radicare ulteriormente le idee e le linee politiche della nostra Organizzazione Giovanile.

L'obiettivo che spinge il Circolo Monicelli a non demordere in questa fase essenziale per la vita e le attività dei Giovani Democratici, resta quello di incentivare la partecipazione attiva delle nuove generazioni ed accrescere il confronto democratico, continuando ad incentrare le attività su diverse questioni di merito che tengono banco nella Città Capoluogo.

Per venire incontro alle esigenze di studio e lavoro di chi vorrà rinnovare la propria esperienza, o di chi avrà voglia di avvicinarsi ed approfondire la realtà politica del Circolo "Mario Monicelli", si è ritenuto utile fissare otto giornate di adesione nei primi tre fine settimana del mese di Dicembre, attraverso opportuna richiesta fatta pervenire alla Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici in data 27 Novembre.

Sarà dunque possibile tesserarsi presso la sede di Via Carlo del Balzo (nei pressi di Piazza Kennedy) nei giorni 3-4-9-10-11-16-17-18 Dicembre a partire dalle ore 18:30 alle ore 20:00.

Per maggiori informazioni ed adesioni è possibile scrivere all'indirizzo di posta elettronica gdavellino.circolomonicelli@gmail.com o visitare il blog: www.gdavellinocircolomonicelli.blogspot.com, proiezione virtuale del percorso politico intrapreso nel corso del 2011.
 

In virtù del principio di trasparenza che anima i Giovani Democratici, ricordiamo inoltre che il sito dell'organizzazione regionale www.gdcampania.it e quello dell'organizzazione provinciale www.avellino.gdcampania.it, saranno costantemente aggiornati per consentire l'adeguata pubblicizzazione ed il monitoraggio di tutte le giornate di adesione. 

venerdì 18 novembre 2011

AMMINISTRAZIONE INEFFICIENTE: "AL VIA L'OPERAZIONE TENDACOLO"

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Occupyavellino è un movimento che si inserisce in un quadro di riflessione e rivendicazione di carattere mondiale, ma non è distante dalle questioni del territorio. Tra i temi affrontati nei numerosi momenti di discussione che da 15 giorni si tengono quotidianamente nel piazzale antistante l’Eliseo (Piazza della Partecipazione, per chi sta animando il presidio) ci sono molti dei problemi irrisolti della nostra comunità.
Gli studenti, i lavoratori, i precari, le associazioni e i movimenti politici, che si riconoscono nelle istanze di Occupyavellino, ritengono che la costruzione delle condizioni per il benessere reale dei cittadini avellinesi non sia più rinviabile.
Cuore dell’iniziativa è la rilettura dei luoghi: sia quelli fisici, che quelli ideali.
Vi è un riferimento chiaro all’assoluta inefficienza dell’amministrazione comunale nella gestione delle strutture pubbliche. Il sindaco e la sua giunta non riescono ad andare oltre la mercificazione degli spazi, a partire dall’osceno deliberato di consiglio comunale che prevederebbe una gestione sì associativa dell’Eliseo, ma solo in presenza di garanzie pari a centinaia di migliaia di euro, con il serio rischio di compromettere la trasparenza e la legalità dell’intera operazione. In realtà Avellino è in assoluto un luogo ove il senso di comunità, la partecipazione attiva e il diritto alla felicità vengono mortificati dalla dittatura dell’oggi, del tirare a campare. E’ per noi ragione di profonda inquietudine verificare come chi amministra questa città non solo non è in grado di dare delle risposte, ma neppure di porsi delle domande; come altro si spiega la mancanza di un qualsiasi approccio al confronto con chi da due settimane ha deciso di sacrificare il proprio tempo libero in nome degli interessi collettivi? L’economia, lo stato sociale, la scuola, la cultura, l’ecologia e l’istruzione sono forse temi troppo impegnativi per chi è abituato a ragionare in piccolo?
L’Eliseo da due settimane non è più soggetto alla barbarie degli atti vandalici grazie alla presenza di cittadini interessati alla tutela dei luoghi pubblici.
Disegnando una parte della pista ciclabile che vogliamo in città e riqualificando una piccola area verde senza verde, la scorsa settimana abbiamo dimostrato che siamo pronti ad invadere ogni spazio in cui riteniamo necessaria un’azione. Ed è per questo che sabato comincerà quella che, ironicamente, abbiamo ribattezzato “operazione TENDAcolo”: non ci saranno effetti speciali, ma torneremo agli effetti normali di quell’elaborazione collettiva che è stata la nostra base, percorso e fine.
“Non vogliamo dirvi in cosa credere, ma imparare tutti insieme. Si impara partecipando, si impara gli uni dagli altri”.
 

giovedì 17 novembre 2011

QUESTION TIME COMUNE DI AVELLINO: INTERROGAZIONE SUL FORUM DEI GIOVANI

Nel Maggio scorso, a seguito di una Conferenza dei Capigruppo con l’allora assessore alle Politiche Giovanili, tutte le Associazioni e le Organizzazioni interessate al Forum dei Giovani, si raggiunse un’intesa per procedere in Consiglio Comunale. Rispetto al fatto che le nostre richieste di modifica al Regolamento, espresse in un documento concordato con il Coordinamento Provinciale dei Forum non furono prese in considerazione, per senso di responsabilità ritenemmo opportuno evitare altre tensioni e rimetterci alla volontà politica del Consiglio Comunale per l’approvazione del Regolamento.

Dall’approvazione del Regolamento ad oggi sono passati circa sette mesi e di Forum dei Giovani non s’è più sentito parlare. È normale venga da chiedersi se questa situazione in sospeso resti ancora un obiettivo politico prioritario per la nostra Amministrazione. 

Per la disponibilità che più volte ha mostrato il neo Assessore alle Politiche Giovanili, Geppino Giacobbe e rispetto alle somme economiche stanziate per la attrezzature, la sede e la campagna elettorale del Forum dei Giovani (Delibera C.C. n°38 2 Maggio 2011 – Capitoli di Spesa bilancio corrente n°1402 – n°1416 – n°1431/1 – n°3711/1) siamo certi che si sia voluto semplicemente attendere l’inizio dell’anno scolastico per pubblicizzare adeguatamente il Forum dei Giovani ed incentivare il più possibile la partecipazione a quest’organo indispensabile per il rilancio delle politiche giovanili nella nostra Città. 

Pur essendo consapevoli che il momento politico non è dei più facili, risulta prioritario per il nostro Circolo sollecitare la Giunta a portare a termine un impegno che non ha preso con la nostra organizzazione giovanile, ma con tutti i giovani della Città di Avellino (dai 15 ai 30 anni).

Siamo altresì consapevoli che in tema di tagli alle Pubbliche Amministrazioni, solo attraverso la creazione del Forum dei Giovani sarà possibile entrare a far parte del Distretto Scolastico per accedere a fondi regionali, per investire realmente nelle politiche giovanili e ridare nel concreto un po’ fiducia alle nuove generazioni.

Accogliendo le istanze fatte presenti dal Consigliere Gliatta nelle scorse sedute, si chiedono  all’Amministrazione risposte in merito all’approvazione degli strumenti opportuni ad attuare nel concreto l’istituzione del Forum dei Giovani della Città di Avellino.

Avremmo un’ultima riflessione da porvi e da condividere con l’Amministrazione tutta. Per quanto riguarda la sede da destinare al futuro Forum dei Giovani, siamo consapevoli che l’Amministrazione ha già dato disponibilità per il Centro Sociale Samantha Della Porta o per l’ex-GIL, quale simbolo storico delle lotte dei movimenti studenteschi cittadini. Prendendo spunto da Forum virtuosi della nostra provincia, ma soprattutto per riqualificare una zona che sembrerebbe essere da troppo tempo abbandonata a sé stessa, pensavamo fosse utile per le future attività del Forum dei Giovani prendere in considerazione anche “Parco Palatucci” che, troppo spesso, negli ultimi tempi è passato agli onori delle cronache per una gestione poco attenta. 

GIOVANI DEMOCRATICI CITTÀ DI AVELLINO
CIRCOLO "MARIO MONICELLI"

domenica 13 novembre 2011

GUERRILLA GARDENING: IL PRIMO ATTACCO DEGLI "SPACCANOCELLE"

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A partire da #occupyavellino  per una città più vivibile e più partecipata. Con questo spirito decine di ragazzi hanno preso parte questa mattina al primo attacco di guerrilla gardening organizzato ad Avellino. Eventi come questo e il tour in bici ‘Le piste ciclabili?  Disegnamole!’ dello scorso sabato pomeriggio, rappresentano le tappe di un percorso collettivo di cittadinanza attiva,  mosso dalla consapevolezza che  attraverso la condivisione e un più ampio senso di comunità sia  possibile costruire una città diversa, davvero a misura d’uomo.

Attraverso un‘azione collettiva di giardinaggio, ci siamo riappropriati di uno spazio pubblico rendendolo accessibile.  Il gruppo Spaccanocelle ha infatti adottato un’aiuola  sita in via Piave, all’altezza dell’area semi-abbandonata dell’ex-Corea. Un momento simbolico, ma contemporaneamente di lavoro, visto che chi ha partecipato ha pulito  l’area dai rifiuti, tagliato erbacce e  messo a dimora nuove piante, bulbi e fiori.

Tanti avellinesi si sono fermati incuriositi, vedendoci all’opera. In molti si sono sinceramente complimentati. L’impressione e l’auspicio e che anche gli abitanti della zona saranno dalla nostra parte e saranno impegnati con noi a preservare e implementare questo primo attacco di ‘giardinaggio partecipato’. Il primo, sottolineiamo, perché è intenzione dei partecipanti al gruppo Spaccanocelle di migliorare ulteriormente le condizioni dall’aiuola adottata e progettare nuovi attacchi in altre aree del capoluogo irpino.

#occupyavellino vuole preoccuparsi della città, attraverso il guerrilla gardening, la mobilità alternativa, ma non solo.  Nelle assemblee che si terranno nelle prossime ore nel piazzale antistante l’ex Cinema Eliseo verranno promosse e realizzate nuove iniziative per una concreta riappropriazione di Avellino, a partire dai suoi cittadini.

sabato 12 novembre 2011

IN BICICLETTA PER UNA CITTÀ DIVERSA


Le piste ciclabili? Le abbiamo disegnate. #occupyavellino ha ufficialmente dato inizio ad un percorso collettivo teso a migliorare la vivibilità e il benessere della città di Avellino. Solo attraverso la condivisione e un più ampio senso di comunità è possibile costruire una città diversa, che permetta a tutti di vivere meglio.

La mobilità alternativa è uno degli snodi focali del percorso appena iniziato, ed è per questo motivo che oggi pomeriggio sono state realizzate due piste ciclabili (Via Colombo e Via Guarini)­, un parcheggio (Piazza Libertà) e un attraversamento per ciclisti (Piazza Kennedy). Con mezz’ora di lavoro e con un investimento pari zero sono stati tracciati ben 500 metri di piste ciclabili, a dimostrazione di quanto sia semplice e fattibile un piano di mobilità che restituisca la giusta dignità alle centinaia di cittadini che utilizzano quotidianamente la bicicletta come mezzo di trasporto. Garantire la sicurezza a chi va in bici, fornendo loro un spazio ciclabile adeguato, significa incentivare i cittadini a lasciare l’auto e a utilizzare le due ruote, con ricadute concrete sul volume di traffico, sui livelli di inquinamento e sullo stress. Fin quando l’Amministrazione Comunale non deciderà di realizzare i progetti che già da tempo le sono stati sottoposti, la pedalata verrà ripetuta ad oltranza con cadenza mensile e altre piste verranno tracciate.

#occypyavellino si preoccupa della città. Domenica alle ore 11  (domani) con un’azione di Guerrilla Gardening verrà riqualificata un’aiuola abbandonata di via Piave: fiori e piantine sostituiranno l’abbandono.


giovedì 3 novembre 2011

CHI NON HA FUTURO, LO PRETENDA

 
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Il Circolo Cittadino dei Giovani Democratici "Mario Monicelli" dal prossimo 4 Novembre aderirà ufficialmente alla piattaforma culturale e politica lanciata dall'Unione Degli Studenti di Avellino.
Siamo certi della bontà e della riuscita di questa iniziativa, che vuol rappresentare un tentativo ambizioso atto a spronare le nuove generazioni al confronto ed alla partecipazione, per costituire, con le associazioni culturali e i partiti politici che hanno già aderito, una rete sensibile provinciale.
In un periodo storico oggettivamente difficile, a fronte di una crisi sistemica e della politica, tante sono le esigenze inespresse delle nuove generazione che, durante questa tre giorni di dibattiti e assemblee, emergeranno e saranno portate avanti in vista anche della Giornata Internazionale della Mobilitazione Studentesca del 17 Novembre.
Siamo perfettamente consapevoli che, per scardinare l'indifferenza e radicare una proficua coscienza critica, il cambiamento debba venire dal basso, dunque, in attesa di ascoltare le idee e le proposte, non è nostra intenzione voler anticipare quali saranno i temi che verranno affrontati.
I Giovani Democratici della Città di Avellino saranno dunque presenti e proveranno a collaborare in maniera propositiva ai dibattiti ed alla pianificazione delle iniziative politiche che emergeranno dal Movimento #occupyavellino

martedì 25 ottobre 2011

FINALMENTE SUD!

 

I prossimi 29 e 30 Ottobre, la Città di Napoli ospiterà una due giorni intensiva di formazione politica messa in campo dagli organismi dirigenti nazionali del Partito Democratico. Si tratta di un’impalcatura tesa a costruire con responsabilità una nuova classe dirigente nel Mezzogiorno d’Italia, che abbia la capacità di diffondere il valore di una rinnovata militanza politica fatta di tensione ideale, di passioni, di moralità, di impegno costante sul territorio, che abbia quotidianamente presente il proprio compito: agire per il bene comune e per la risoluzione dei problemi delle persone.

mercoledì 28 settembre 2011

FORUM DEI GIOVANI AVELLINO: TASSELLO INDISPENSABILE PER LE POLITICHE GIOVANILI


Nella serata di Martedì 27, i Giovani Democratici della Città di Avellino del Circolo “M.Monicelli” hanno messo in campo il primo appuntamento di “Impronte Generazionali”. L’iniziativa, volta a richiamare l’attenzione sui capisaldi delle politiche giovanili, quali l’aggregazione sociale, la partecipazione e l’interesse per le tematiche giovanili, si è contraddistinta per un taglio insolito, informale, traendo ispirazione da una dimensione che generalmente soltanto i Forum dei Giovani riescono a creare. In una sala addobbata dalle pungenti vignette dei noti fumettisti Tratto A-maro, l’evento ha preso il via con il dibattito “Forum e Politica Giovanile” dal quale sono emersi aspetti politici chiari sulla situazione avellinese e, nel contempo, informazioni concrete sul mondo dei Forum. La relazione introduttiva è toccata al Segretario Cittadino, Amerigo Ferrara, che dopo aver sottolineato la necessità di scegliere la giusta modalità di gestione del rapporto tra organizzazioni politiche e movimenti, quale mezzo essenziale per ricostruire nelle comunità un modo di stare insieme e di ragionare per pianificare le opportune risposte, ma soprattutto per recuperare la credibilità nei riguardi della cittadinanza attiva, ha ripercorso in maniera dettagliata l’iter che ha contraddistinto il Forum dei Giovani della Città di Avellino lanciando un appello all’amministrazione: “dalla controversa approvazione del Regolamento, ad oggi – sostiene Ferrara – sono passati quattro mesi e di Forum non s’è più parlato. È normale venga da chiedersi se resta ancora un obiettivo politico prioritario per la nostra amministrazione. Noi crediamo di sì, se non altro, rispetto alla somma economica stanziata per la campagna elettorale e a tal proposito siamo certi si sia voluto attendere semplicemente l’inizio dell’anno scolastico per pubblicizzare adeguatamente il Forum dei Giovani ed incentivare il più possibile la partecipazione. Pur essendo consapevoli che il momento politico non è dei più facili, specie per il nostro partito di riferimento – continua Ferrara – sarà prioritario per il nostro Circolo, e per chi la pensa come noi, sollecitare la Giunta a portare a termine un impegno che non ha preso con la nostra organizzazione giovanile, ma con tutti i giovani della Città dai 15 ai 30 anni” L’esponente dei Giovani Democratici infine lancia una proposta sulla futura sede del Forum “fermo restando che la nascita di quest’organo sia prioritaria, siamo consapevoli che l’Amministrazione ha già dato disponibilità per il Centro Sociale Samantha Della Porta e, quale simbolo storico delle lotte dei movimenti studenteschi cittadini, si era pensato chiaramente all’ex-GIL, ma per riqualificare una zona che sembra essere abbandonata a sé stessa, probabilmente sarebbe utile per le future attività del Forum prendere in considerazione “Parco Palatucci” che, troppo spesso, negli ultimi tempi è balzato agli onori delle cronache per una gestione poco attenta”. È poi la volta di Gianpaolo Davidde che traccia un quadro realista rispetto alla percezione del mondo della politica e del sociale da parte delle nuove generazioni “chi, come me, prova ad approcciarsi al mondo della politica avverte un forte disagio, ovvero quello di far parte di una generazione che vive in maniera disinteressata e che è in preda ad un’infrenabile crisi di valori e ad una sempre più crescente incertezza sulle proprie intenzioni, prima che sul proprio futuro. Se i giovani di oggi sentono così distante la politica – continua Davidde – è anche perché, forse, poco è stato fatto dalla politica fin qui per avvicinarli, per comprendere e, magari, tentare di risolvere le problematiche di una generazione che rappresenta la società del domani e che è sempre più sfiduciata nei confronti della politica stessa, intesa come partecipazione alla vita pubblica. Il giovane democratico termina ribadendo “l’istituzione del Forum dei Giovani potrebbe rappresentante un asse portante per poter coniugare il lavoro di tutte quelle associazioni che lavorano sul territorio, per contribuire con proprie proposte all’arricchimento del serbatoio delle politiche giovanili della Città capoluogo e, dunque, presentarsi come un organismo che possa reciprocamente avvicinare i giovani alle istituzioni e le istituzioni al mondo dei giovani.” Gli interventi, corredati da opportune slide, di Pierfrancesco Pastore, Direttivo Forum Montoro Inferiore e di Antonio Tirri, Presidente Forum Altavilla Irpina, hanno rappresentato una testimonianza concreta rispetto alle opportunità che i forum innescano a livello sociale e di quanto possano arricchire la mentalità e le abitudini di una comunità. I due esponenti della Giunta del Coordinamento Provinciale dei Forum, infine, lasciano emergere la loro seria preoccupazione sulla notizia dei recenti tagli della Provincia alle politiche giovanili e ribadiscono il loro impegno per sventare il peggio. Dopo qualche intervento dal pubblico, la serata è proseguita con la rappresentazione teatrale “Testamento alle nuove generazioni”, nella quale Renato Maffei ha dato prova del suo talento interpretando alcuni testi del Maestro Mario Monicelli. L’iniziativa è terminata con un aperitivo e con l’esibizione dei Keplero Band Live che hanno rallegrato l’atmosfera con pezzi di musica rock anni ’70 – ’80.


lunedì 26 settembre 2011

IMPRONTE GENERAZIONALI




I Giovani Democratici della Città di Avellino, Circolo “Mario Monicelli”, rendono noto che domani, Martedì 27 nel centro storico cittadino, presso i locali dell’Ajò RistoWine (via Oblate, 18) avrà luogo l’iniziativa: “Impronte Generazionali” che al suo primo appuntamento porrà al centro dell’attenzione le principali risorse su cui è necessario ragionare per implementare la partecipazione giovanile e l’aggregazione sociale.

La serata comincerà alle ore 20:00 con il dibattito “Forum e Politica Giovanile” che sarà presieduto da Amerigo Ferrara e Gianpaolo Davidde del Circolo GD “Mario Monicelli”, Pierfrancesco Pastore, Direttivo Forum Giovani Montoro Inferiore e Antonio Tirri, Presidente Forum Giovani Altavilla entrambi facenti parte della Giunta del Coordinamento Provinciale dei Forum.

Proseguirà poi alle 21:00 con una rappresentazione teatrale a cura di Renato Maffei dal titolo “Testamento alle nuove generazioni” per culminare alle 21:30 con un aperitivo e musica dal vivo che vedrà l’esibizione dei Keplero Band Live (Luigi Spagnuolo, Emiliano La Spina, Michele De Stefano, Keplero aka Luigi Vicidomini). La serata terminerà intorno alle 23:30.

Oltre alla gradita partecipazione di Tratto A-maro, Marco Imbimbo e Roberto Pontis, che esporranno alcune vignette satiriche sulle principali vicende politiche nazionali e locali, saranno presenti esponenti dell’associazionismo e della politica giovanile. Per ulteriori informazioni potete contattarci sul Gruppo Facebook “Giovani Democratici Città di Avellino”.

Giovani Democratici Città di Avellino
Circolo Cittadino “Mario Monicelli”

martedì 13 settembre 2011

COMINCIA ADESSO!


Festa Regionale dei Giovani Democratici della Campania


GIOVEDI' 15 SETTEMBRE

ore 16.00_ Comincia Adesso! 
Con: 
Antonio Piccolo, Presidente ADISU Università degli studi di Salerno 
Tommaso Amabile, Sindaco Comune di Fisciano 
Giuseppe Russo, Capogruppo PD Consiglio Regionale Campania 
Enzo Amendola, Segretario Regionale PD Campania 

ore 18.00_ Una nuova generazione per il PD e per l’Italia. 
Con: 
Fausto Raciti, Segretario Nazionale GD 
Enrico Letta, Vicesegretario Nazionale PD 

ore 21.00_ Concerto: FOJA + Rockammorra 


VENERDI' 16 SETTEMBRE

ore 10.00_ Espulsi da saperi, lottano i pensieri! 
Assemblea meridionale della RUN verso l’Assemblea nazionale de La Sapienza 
Partecipano rappresentanze istituzionali e associative di tutte le università della Campania e del mezzogiorno. 
Con: 
Dario Costantino – Portavoce Nazionale FdS 
Federico Nastasi – Coordinatore Nazionale RUN 
conclude 
Walter Tocci, Parlamentare PD e Presidente CRS 
Partecipano rappresentanze istituzionali e associative di tutte le università della Campania e del mezzogiorno 

ore 15.00_ Chi ha paura muore ogni giorno. L’impegno dei GD per la legalità. 
Con: 
Pino Maniaci, Direttore di Telejato 
Giorgio Mottola, Giornalista del Quotidiano “Terra" 
Stefano Pisani, Sindaco Comune di Pollica (SA) 
Renato Natale, Commissario PD Casal di Principe (CE) 
Enrico Fontana, Direttore Nuovo Paese Sera - Associazione Libera 

ore 17.00_ Quando l’Italia la si fa per i giovani 
I GD della Campania incontrano Enrico Rossi, Presidente della regione Toscana 
Con: 
Enzo Cuomo, Sindaco di Portici e Presidente ANCI Campania 
Franco Tavella, Segretario Generale CGIL Salerno 

ore 21.00_ Concerto: Almamegretta 


SABATO 17 SETTEMBRE 

ore 10.00_ Genere e generazioni, lavoro e mezzogiorno. 
Assemblea regionale delle Giovani Democratiche 
Con: 
Valeria Valente, coordinatrice regionale delle donne PD 
Cinzia Guido, comitato Se non ora quando 
Annamaria Parente, segreteria nazionale PD 

ore 15.00_ Emancipazione è partecipazione. Per una nuova stagione dei diritti. 
Con:
Antonello Sannino, ArciGay Salerno 
Fabrizio Sorbara, ArciGay Napoli e Presidente Coordinamento Campania Rainbow 
Giordana Curati, ArciLesbica 

ore 17.00_ Genova 2001, Nord Africa 2011. La rivolta delle nuove generazioni. 
Presentazione del libro "La Ferita" di Marco Imarisio. 
Ne discutono con l'autore: 
Federica Mogherini, Parlamentare e Responsabile Politiche Globali PD 
Alfredo D’Attorre, Coordinatore Iniziativa Politica PD 
Matteo Pizzigallo, docente presso Scipol UniNA Federico II 
Tommaso Ederoclite, sociologo UniNa Federico II 

ore 19.00_ Costruendo verso Sud. Lavoro, diritti e sviluppo per il mezzogiorno. 
Con: 
Peppe Provenzano, ricercatore SVIMEZ 
Mauro Maccauro, Segreteria Nazionale Giovani di Confindustria 
Mauro Casola, Responsabile Politiche Giovanili CGIL Campania 
Ludovico Vico, Parlamentare PD e membro Commissione attività produttive, commercio e turismo 
Andrea Cozzolino. Europarlamentare PD 

ore 21.00_ Concerto


DOMENICA 18 SETTEMBRE 

ore 10.30_ Non più futuro ma presente. L’Impegno dei GD della Campania. 
Assemblea Regionale dei Segretari di Circolo e degli Amministratori Locali dei GD 
Conclude: 
Matteo Orfini, Segreteria Nazionale PD

sabato 23 luglio 2011

ESITO PRIMO CONGRESSO CIRCOLO "MARIO MONICELLI"


Giovedì scorso, presso il Coordinamento Provinciale del Partito Democratico di via Tagliamento, il Circolo dei Giovani Democratici della Città di Avellino “Mario Monicelli”, nato lo scorso Dicembre, ha terminato la fase del radicamento, celebrando il suo primo congresso. Al tavolo di presidenza il Responsabile Provinciale Scuola, Berardino Zoina, che in qualità di garante provinciale ha aperto la seduta e Francesco Todisco, Vicesegretario Provinciale del Partito Democratico che, accettando l’invito del Circolo a prendere parte alla discussione, ha spronato i tesserati ad impegnarsi su tematiche concrete vicine alle esigenze dei giovani avellinesi, per crescere e dare al partito e alla Città la possibilità di un futuro degno ricambio generazionale. In presenza di un discreto numero di Giovani Democratici del Capoluogo irpino, hanno arricchito la discussione Carmine Schettino, Gianpaolo Davidde e Amerigo Ferrara che, a seguito di precedenti consultazioni interne al Circolo, ha presentato l’unica mozione congressuale, da porre al vaglio dei tesserati.
Carmine Schettino ha sottolineato l’impegno concreto del Circolo Monicelli rispetto al Forum dei Giovani Cittadino, che durante la sua approvazione in Consiglio Comunale ha visto i Giovani Democratici partecipare attivamente con proposte utili alla stesura di regolamento equo. L’intenzione del Circolo resta quella di partecipare alla creazione di quest’organo dando un contributo umano e contenutistico ad una lista di centro-sinistra, nella quale sia relativo il peso delle forze politiche presenti in città, perché è radicata la convinzione che i partiti debbano avere un ruolo marginale in questa occasione, come nella scelta di un presidente di lista che sia effettivamente autorevole, per consentire una campagna elettorale realmente partecipata e la nascita di un organo che sia autonomo nella sua azione sul territorio.
Gianpaolo Davidde nel suo intervento ha ricordato il lavoro compiuto dal Circolo fino ad oggi. Partendo dalla questione cittadina delle grandi opere pubbliche incompiute, il Monicelli ha partecipato attivamente a dibattiti sulla mobilità, sul lavoro e la disoccupazione giovanile, sui temi dell’antifascismo, dei diritti civili e sul Forum dei Giovani, impegnandosi alacremente, durante la Campagna Referendaria “Pensiamo al Futuro” nel sensibilizzare i cittadini attraverso giornate di volantinaggio assiduo in collaborazione con l’intero centro-sinistra cittadino. Proprio questo tessere un'eventuale intesa con le forze del centro-sinistra è un'ipotesi che il Circolo non esclude, visto che in ambito nazionale, le vittorie di De Magistris e Pisapia alle ultime elezioni amministrative sono state una prova lampante di quanto il centro-sinistra, mostrandosi unito e portando proposte serie e concrete, possa ancora dire benissimo la propria.
Amerigo Ferrara partendo da un’analisi dettagliata della situazione avellinese, pone al centro del discorso la legalità e la trasparenza quali capisaldi imprescindibili per affermare un cambio di passo effettivo ed alternativo agli esempi poco edificanti che ci lascia in eredità il berlusconismo. Sulla “questione morale” i politici e la classe dirigente hanno la responsabilità di vigilare e non far finta di niente con atteggiamenti omertosi. Nella sua relazione traccia un bilancio complessivo sulle iniziative messe in essere, sugli obiettivi e sulla “sfida generazionale” che attende i Giovani Democratici, quali serbatoio di idee ed energie per la Città di Avellino. L’impegno del circolo sarà rivolto alle principali problematiche cittadine e alle esigenze inespresse delle nuove generazioni. Attraverso dibattiti, campagne cittadine, posizioni e proposte politiche si cercherà di risvegliare le coscienze e la passione civica, senza mai dimenticare di essere giovani ed invogliando le nuove generazioni alla partecipazione attiva con qualsiasi mezzo utile a riaccendere l’interesse per la politica (corsi di formazione, satira, serate musicali e teatrali). Laddove sarà necessario, il Circolo si farà carico di portare le proprie istanze all’interno del Partito o dell’Amministrazione Comunale. Anche Ferrara non nega la vocazione di un Circolo che tutto sommato rivolge il proprio sguardo con interesse a Sinistra e, in qualità di Dirigente Provinciale, non si lascia sfuggire un ultimo chiaro passaggio sull’Organizzazione Provinciale dei Giovani Democratici. Nonostante un clima di collaborazione tra le varie sensibilità presenti negli organismi dirigenti e un’enorme mole di lavoro e di energie profuse, con amarezza, è necessario constatare che, oggettivamente, da troppo tempo, l’organizzazione vive un immobilismo ingiustificato, che penalizza l’agire politico dell’intera giovanile e sancisce probabilmente, e informalmente, la fine di un ciclo. Dunque, se si ha a cuore la salute dei Giovani Democratici, urge riaprire al più presto un ragionamento concreto e responsabile che getti le basi all’inizio di una nuova fase politica. La seduta viene sciolta infine dal garante provinciale, Berardino Zoina, dopo l’espressione di voto dei presenti sulla relazione, a seguito della quale Amerigo Ferrara viene eletto Segretario di Circolo.
 

lunedì 13 giugno 2011

I GIOVANI DEMOCRATICI RINGRAZIANO L'IRPINIA


Il Coordinamento Ambiente – Sociale – Legalità della Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici ringrazia tutti i Circoli dei Giovani Democratici presenti in Provincia di Avellino per il lavoro fattivo messo in essere durante la campagna referendaria “Pensiamo al Futuro” e i Comitati e le forze politiche che hanno contribuito con responsabilità ad un risultato storico.
La Provincia di Avellino con il 54,13% di affluenza alle urne (poco sotto la media nazionale che si attesta al 57%) contribuisce fattivamente al raggiungimento dei quorum e alla causa nazionale, dunque un ringraziamento particolare va a tutti i cittadini per la loro partecipazione attiva e per aver compreso l’importanza della partita che il nostro Paese ha inteso giocarsi con questi quattro quesiti referendari.
Gli spogli sono ancora in atto ma già dai primi dati che ci pervengono dal web il risultato appare palesemente chiaro, i cittadini con consapevolezza si sono espressi nel merito favorevolmente sulla gestione pubblica dei servizi idrici, sulle rinnovabili e su una giustizia uguale per tutti.
A questo punto è obbligatoria una riflessione seria e oggettiva sul voto per non svilire i risultati raggiunti trasversalmente, perché il Referendum rappresenta l’opinione di tutti gli Italiani, dunque sarebbe utile non incorrere negli errori di sempre ed evitare l’utilizzo strumentale di tale responso. L’aver abrogato queste norme deve spingere la politica tutta ad affrontare seriamente il nodo cruciale politico e programmatico delle questioni che hanno spinto i cittadini ad una mobilitazione capillare.
La vittoria è di tutti gli Italiani e questo Referendum, considerando le soglie alte di astensione nei passati appuntamenti con la Democrazia, ha fatto emergere uno spaccato importante della società che non ha più intenzione di rimanere a guardare un Paese sull’orlo del baratro. Ora non resta che rimboccarsi tutti le maniche e mettersi fin da subito a lavoro per programmare un futuro concreto e dare delle risposte fattive a tutti gli italiani. Questo è il grazie all'Irpinia e la riflessione sul voto referendario del Coordinamento Ambiente – Sociale – Legalità Giovani democratici della provincia di Avellino. Il Responsabile Ambiente e Green Economy,
Amerigo Ferrara, della respondabile delle politiche Sociali, Sabrina Polcari e del responsabile Legalità e Anticamorra, Giovanni Di Gennaro.

mercoledì 8 giugno 2011

GAZEBO E BICICLETTATA PRO REFERENDUM CON FDS, SEL E UDS


Il circolo cittadino dei Giovani Democratici “Mario Monicelli”, di Rifondazione Comunista “Ernesto Che Guevara” e di Sinistra Ecologia e Libertà, con la collaborazione dell’Unione degli Studenti, organizzano per domani sera (Giovedì 9 giugno) una biciclettata a partire dalle ore 19:00 davanti alla Villa Comunale di Avellino per sensibilizzare la gente in vista dell’importante appuntamento Referendario di domenica e lunedì. 
Abbiamo deciso di concludere insieme questa campagna elettorale mostrando dal basso un’unità d’intenti importante su temi così delicati come l’acqua, le energie rinnovabili e la difesa della Carta Costituzionale e convergendo a fine di singoli percorsi che ci hanno portato ad essere quotidianamente in tutte le piazze della nostra provincia per promuovere i quesiti referendari. Questa biciclettata vuole essere ampia e trasversale, perché ricordiamo che i Referendum non sono di quel o quell’altro partito: sono di tutti i cittadini! Quindi speriamo in una grande partecipazione e adesione. 
Tutti i cittadini interessati potranno partecipare con la propria bicicletta, intanto nello spazio antistante la villa comunale sarà allestito un gazebo per permettere a tutti di raccogliere materiali e informazioni sui quattro quesiti.
 

sabato 4 giugno 2011

IL MONICELLI CON UN GAZEBO PER SENSIBILIZZARE LA CITTADINANZA


In vista degli importanti referendum del prossimo 12 e 13 Giugno il Circolo dei Giovani Democratici della Città di Avellino “Mario Monicelli”, alla luce anche del via libera dato dalla Cassazione in merito al quesito sull'energia nucleare, rende noto che Domenica 05/06/2011 dalle ore 9:30 sarà allestito un gazebo nel centro della cittadina, lungo il Corso Vittorio Emanuele II, per cercare di informare le persone sull'importanza di andare a votare, in quanto è necessario superare il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto al voto, e sulla bontà di scegliere 4 SI. Il primo SI è per abrogare il ricorso all'energia nucleare, considerando che non si sà ancora dove mettere le scorie e che in un Paese altamente sismico come il nostro sarebbe altissimo il rischio di una nuova Chernobil o una nuova Fukushima. Gli altri due SI sono per abrogare la privatizzazione forzata dei servizi idrici, la cui gestione deve essere pubblica e i cui costi tecnici non possono essere addebitati in bolletta al singolo cittadino, alla luce di un servizio che non andrebbe neanche migliorato. Infine il quarto SI è per accantonare il legittimo impedimento, che, forse, sarebbe meglio definire semplicemente "impedimento", visto che di legittimo alla possibilità di non presentarsi ai processi da parte delle 4 cariche maggiori dello Stato, non ci troviamo proprio nulla in un Paese la cui giustizia dovrebbe essere uguali per tutti, come ricorda la nostra Costituzione. Non parlandone molto le televisioni e i giornali, sentiamo il bisogno di intervenire direttamente, stando tra la gente e cercando di informare anche quelle persone che non si avvalgono del web e spingere tutti verso una battaglia che ci sembra di vitale importanza in un Paese civile, quale l'Italia è o dovrebbe essere. Invitiamo, pertanto, chiunque volesse a stare con noi ed aiutarci a venire lungo il Corso Vittorio Emanuele II, dove ci troverà impegnati con tanta voce e volantini.

mercoledì 1 giugno 2011

LA CASSAZIONE DA IL VIA LIBERA AL QUESITO SUL NUCLEARE!


Il Coordinamento Ambiente – Sociale – Legalità dei Giovani Democratici della Provincia di Avellino, accoglie di buon grado la notizia rassicurante che, in tarda mattinata, tutte le maggiori agenzie di stampa nazionale hanno riportato a chiare lettere: la Corte di Cassazione da il via libera al Referendum sul Nucleare.
Gli elettori che si recheranno alle urne il 12 e il 13 Giugno troveranno, oltre alle due schede sulla ripubblicizzazione della gestione del servizio idrico e sul legittimo impedimento, anche quella sul quesito che chiede di bloccare per sempre i progetti nucleari del governo.
L’accoglimento dell’istanza presentata dal Partito Democratico alla Corte di Cassazione rispetto al Decreto Omnibus appena votato, oltre ad affermare ancora una volta il valore incontestabile della Costituzione rispetto all’agire di questo Governo, apre uno scenario importante del tutto differente sulle questioni referendarie, perché il quesito sul nucleare investiva di una maggiore carica emotiva gli italiani, spronandoli a recarsi alle urne. Chiaramente siamo consapevoli e abbiamo fatto presente in maniera inequivocabile che nella questione “nucleare” c’è poco di emotivo, ma tanto di razionale e politicamente contestabile al Governo Berlusconi rispetto alle strategie concrete da mettere in campo sui futuri Piani Energetici Nazionali.
Oltre a questa notizia che imprime nuova energia alla nostra azione politica sul territorio provinciale rispetto alla sensibilizzazione dei cittadini per il raggiungimento dei quorum, c’è da mettere in grande evidenza anche la parentesi che l’Autorità Garante nelle Comunicazioni ha aperto con la Commissione Parlamentare di Vigilanza rispetto alla Rai e nello specifico alla “collocazione nei palinsesti dei messaggi autogestiti relativi ai Referendum del 12 e 13 Giugno” non conforme al regolamento della Commissione sulla par condicio referendaria.
Nell'esercizio della sua funzione di vigilanza, l'Agcom, verificherà l'osservanza del richiamo, nonché dell'invito già rivolto alla Rai ad incrementare l'informazione sui Referendum; in caso di inosservanza, adotterà i conseguenti provvedimenti previsti dalla legge.
Ricordiamo ancora una volta l’importanza delle ragioni alla base dei nostri quattro consapevoli SI che i cittadini potranno leggere attraverso le pagine della piattaforma mediatica
www.pensiamoalfuturo.blogspot.com che riassume in maniera soddisfacente tutto quanto c’è da sapere rispetto ai Referendum. Dunque rinnoviamo l’invito ai cittadini della Provincia di Avellino di recarsi alle urne il 12 e il 13 Giugno per contribuire concretamente al futuro della nosta nazione.

venerdì 20 maggio 2011

I GIOVANI DEMOCRATICI ANALIZZANO LE RAGIONI DEI QUATTRO SI


In un clima di fiducia e responsabilità comincia la Campagna Referendaria “Pensiamo al Futuro” dei Giovani Democratici della Provincia di Avellino in vista del voto per i Referendum Abrogativi del 12 e 13 Giugno. Presso la sede del Partito Democratico di via Tagliamento, i Responsabili Provinciali Ambiente e Green Economy, Amerigo Ferrara, Politiche Sociali, Sabrina Polcari e Legalità e Anticamorra, Giovanni Di Gennaro con il Segretario, Giuseppe Mercurio ed il Vicesegretario, Augusto Nuzzolo, hanno reso note all’intera organizzazione giovanile le modalità attraverso le quali questa campagna di sensibilizzazione sarà mandata avanti per coinvolgere i cittadini attraverso i 45 circoli dei Giovani Democratici presenti sul territorio provinciale. Le opportune conclusioni sono toccate a Michele Grimaldi, Segretario Regionale e Responsabile Nazionale Saperi e ad Andrea Casu, Responsabile Nazionale Ambiente e Beni Comuni.
Una delle ragioni per cui il Coordinamento Ambiente – Sociale – Legalità ha pianificato la realizzazione della piattaforma mediatica
www.pensiamoalfuturo.blogspot.com mira all’utilizzo di questo luogo virtuale da parte dei circoli territoriali per abbattere le distanze ed avere l’opportunità di condividere opinioni, documenti, file audio/video e materiale per i Referendum Abrogativi.
Dunque si tratta di una vera e propria opportunità per incrementare il lavoro ed al tempo stesso mettere in condizione i cittadini di poter fruire di un’equa informazione, visto che le emittenti televisive nazionali, a meno di un mese dal voto, stanno arrecando un evidente svantaggio agli Italiani in termini di democrazia, non curando in maniera adeguata la pubblicizzazione dei quesiti e avallando in questo modo il pensiero di chi resta convinto che nel sistema di informazione c’è qualche meccanismo che non va più come dovrebbe andare.
Entrando nel merito del dibattito sui quesiti referendari, sono emerse molteplici sfumature sia di carattere culturale che politico, fermo restando che per correttezza di opinione sarebbe necessario tenere la partita referendaria al di fuori dei colori politici per lanciare un messaggio forte in termini contenutistici e non andare incontro ad obiezioni strumentali. Sul piano delle scelte energetiche il futuro della Nazione potrebbe effettivamente dipendere da questo importante appuntamento con le urne.
È del tutto evidente sul profilo ambientale la stretta connessione culturale rispetto ai quesiti che attengono all’abrogazione del quadro normativo della privatizzazione della gestione del servizio idrico e del nucleare, infatti nell’immediato futuro saranno preminenti le scelte che atterranno al sistema energetico mondiale. Il fatto che l’Italia faccia parte del G20 in un periodo di transizione epocale e cioè alla fine della seconda rivoluzione industriale, basata sui combustibili fossili, deve spingere la politica e la società ad inquadrare i referendum come la necessita di guardare oltre, per poter scegliere le strategie energetiche opportune e meno invasive possibili.
La privatizzazione della gestione del servizio idrico ed il nucleare risponderebbero infatti ad esclusive esigenze di stampo economico dei privati e delle multinazionali, a danno dei cittadini. In tal modo, una visione politico strategica complessiva sarebbe svilita inesorabilmente dalla logica del profitto.
Questa strategia non mirerebbe alla risoluzione delle criticità rispetto alla manutenzione ordinaria del sistema idrico, comporterebbe semplicemente un aggravio fiscale ed una serie di problematiche legate al numero esiguo delle utenze nelle periferie; allo stesso modo il Nucleare, le derivanti radiazioni ed il destino delle scorie, a prescindere da eventi naturali imponderabili, andrebbero a minare la salute e l’incolumità delle comunità, aumentando l’incidenza dei tumori e delle malformazioni genetiche. Appare comunque fin troppo chiaro che a prescindere se la corte di cassazione deciderà se far votare o meno il quesito sul nucleare, è necessario render note le criticità che lo caratterizzano, anche perché è quasi certo che il prossimo autunno sarà ridiscusso e reinserito nei piani energetici nazionali. Rispetto a questo scenario, il quesito sul legittimo impedimento rappresenta il vero ostacolo al quorum, la ragion politica del Governo Berlusconi che tiene insieme interessi economici, legati anche agli altri quesiti, e quel clima di impunità a cui la politica di questo governo, anche attraverso i mezzi di informazione ha inesorabilmente abituato gli
Italioti. Gli italiani, invece, vivono per queste ed altre situazioni, eticamente discutibili, una sorta di disagio che non fa che aumentare le distanze tra la società e la politica.
A conclusione del serrato dibattito, Michele Grimaldi, Segretario Regionale e Responsabile Nazionale Saperi, dopo aver aperto una breve parentesi sul quadro politico emerso dalle elezioni amministrative in
Campania ed in Italia, ha rimarcato la necessità di una partecipazione democratica capillare dell’intera organizzazione giovanile, al cospetto dell’importante appuntamento con i Referendum che potrà rappresentare un ulteriore segnale di risveglio al clima politico che ha instaurato l’attuale governo. La riscossa culturale, secondo il Responsabile Nazionale Saperi va costruita con pazienza e tenacia partendo proprio dalle scuole e dalle università, quali efficienti contenitori di fervide idee ed al tempo stesso
fondamenta per la costruzione della futura società.
Infine Andrea Casu, Responsabile Nazionale Ambiente e Beni Comuni ha tracciato un quadro complessivo e
approfondito sulla partita referendaria, analizzando punto per punto i nodi critici che attengono ai quesiti
in relazione agli obiettivi reali che contraddistinguono ed hanno contraddistinto nello scorso ventennio il Governo Berlusconi. L’apparente liberismo ha fatto collassare del tutto le politiche sull’ambiente, di fatto, ribadisce il Responsabile Nazionale Ambiente le questioni referendarie impongono all’attuale governo di
rinunciare all’alibi del nucleare e di affrontare finalmente la questione energetica. Questo referendum offre alla Nazione un occasione concreta per cambiar rotta e ci si attiverà affinché la maggior parte degli italiani capisca l’importanza di questo momento e decida di recarsi a votare.
I Giovani Democratici della Provincia di Avellino, consci dello spessore dei prossimi Referendum, ringraziano il nazionale per l’apporto concreto offerto loro e rinnovano dunque l’impegno sul territorio provinciale per far sì che anche l’Irpinia possa contribuire, sia in termini di consapevolezza che numerici, al raggiungimento del quorum. Nelle prossime settimane sono stati programmati infatti una serie di appuntamenti in diversi
comuni per adempiere responsabilmente alla sensibilizzazione dei cittadini, iniziative che culmineranno Domenica 5 Giugno in una giornata di mobilitazione generale dell’intera organizzazione dei Giovani Democratici della Provincia di Avellino.